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Elena Balzarini (AVO Genova)
Alla RSA di Castelletto abbiamo iniziato da poco il gioco dei Cucciolotti. Purtroppo, siamo abbastanza limitati perché gli ospiti fissi non vengono ancora accompagnati nel salone dell’animazione per cui il gioco si svolge soltanto al Centro Diurno. Direi che è stato accolto con entusiasmo. L’animatrice, grazie alla collaborazione di 2 volontari AVO, riesce a seguire maggiormente gli ospiti, soprattutto per staccare le cartine dalle figurine. Coinvolgiamo gli ospiti leggendo ciò che è scritto nell’album e sulle figurine che è sempre interessante; noi cerchiamo di fare il nostro meglio anche se siamo in pochi. Comunque, spero che nei prossimi giorni questo bel progetto possa decollare.

 

Maria Elena Greco (AVO Genova)
Direi che l’esperienza dei Cucciolotti presso la residenza Clarisse è molto positiva.
Ho riscontrato che gli ospiti partecipano volentieri a questa iniziativa e dimostrano un buon interesse per la prosecuzione di questa attività.
Alcune persone più di altre si sentono coinvolte da questa attività e reagiscono piacevolmente, come ad esempio la signora Bruna che mi ha colpito in particolar modo. Dopo un paio di volte timidamente mi ha chiesto se poteva continuare ad attaccare le figurine anche da sola e se poteva tenere lei l’album. Quando ci siamo riviste mi ha chiamata tutta sorridente facendomi vedere con grande orgoglio che aveva attaccato parecchie figurine senza l’aiuto di nessuno, io mi complimentai con lei e Bruna con un grande sorriso mi ringraziò dicendomi che le avevo fatto un grande regalo, perché le avevo dato finalmente la possibilità di agire in autonomia e che si era resa conto di essere ancora capace di fare qualcosa da sola. Era felicissima.
Sicuramente alcuni trovano difficoltà a cercare la pagina o la collocazione delle figurine, ma con l’aiuto di noi volontari ho trovato che partecipano volentieri parlando dei vari animali di dove vivono e cosa mangiano.
In conclusione, per le Clarisse è una esperienza che può dare un buon profitto aiutando queste persone per lo più sole e annoiate a distrarsi e ad interessarsi al mondo esterno.

 

Rita, Bianca e Gian Paolo (AVO Cagliari)
Con grande entusiasmo ha preso il via il progetto “Figurine Amici Cucciolotti”. Noi Volontari, affiancati dall’Animatrice Maria, abbiamo trascorso momenti lieti con gli anziani, grazie a questo progetto del gioco delle figurine.
È stata una novità coinvolgente per tutti: scartare le figurine, riconoscere i numeri, attaccarle nel proprio album, leggere i testi e scoprire simpatiche curiosità sul mondo degli animali. Tutti gli anziani, incuriositi, si sono lasciati trasportare nell'attività e sono motivati a completare l’album al più presto. Vogliamo condividere con voi il messaggio che un anziano ha scritto su una figurina “È bello stare in compagnia così!”
Ringraziamo la Residenza per anziani dell’Istituto Suore Mercedarie Sant’Elia di Cagliari e i familiari degli ospiti per aver gradito e accolto questo progetto.

 

Andreina (AVO Mondovì – CN)
Nella Casa di riposo San Giuseppe di Vicoforte, nella Rsa Opera Pia Garelli a Garessio e nella Rsa Sacra Famiglia di Mondovì è partita la Campagna Amici Cucciolotti portata avanti da Editore Pizzardi in collaborazione con Federavo Ets e volontari Avo Mondovì. Gli ospiti hanno subito manifestato entusiasmo e vivacità nello scrutare l'album, aprire e attaccare le figurine. Un bel momento, ricco di emozioni e allegria per tutti, una bellissima novità in Rsa che continuerà tutte le settimane fino al completamento dell'album. Grazie all’editore Pizzardi per aver gratuitamente messo a disposizione il materiale, a Federavo, all'Rsa di Vicoforte e a tutti i volontari per la loro disponibilità. È stata e sarà una bella esperienza portare avanti questo "album"... Si ritorna bambini, per noi e per loro soprattutto.

 

Ilenia Altieri (AVO Torremaggiore – FG)
Il progetto riesce ad essere la miccia che riaccende la fiamma della vita dei nostri anziani nelle case di riposo attraverso gli animali, gli album e le figurine che, con i loro colori riescono ad accendere ed evocare ricordi, esperienze e spaccati di vita che loro condividono con noi, raccontandoci le loro storie e donandoci le loro emozioni, la curiosità, la loro voglia di fare, i sorrisi, che sono la nostra motivazione per continuare questo progetto con grande entusiasmo.

 

Grazia Cusenza (AVO Torremaggiore – FG)
Il progetto Amici Cucciolotti è veramente un bel collante tra noi e gli anziani, una fonte di stimolo e di informazioni piacevoli perché si tratta di animali. Gli anziani sono molto interessati e contenti, ci chiedono “Quando ritornate?”.

 

Franca La Vizzera (AVO Torremaggiore – FG)
Ogni volta che andiamo in RSA è un’emozione. Sono felici di rivederci. Ci aspettano e cercano la nostra attenzione ❤️ hanno bisogno di ascolto e compagnia. Stamattina una signora non voleva lasciarmi la mano con la sua dolcezza unica. Stanno imparando a cercare le figurine e sono felicissimi quando ci riescono.

 

Gianna Barrea – primo incontro (AVO Torremaggiore – FG)
Abbiamo appena terminato il servizio in casa d'accoglienza Sacro Cuore. È stato un crescendo di emozioni. Fatto il tampone, siamo entrate nella sala comune e abbiamo subito iniziato a distribuire saluti e baci a tutti. Gli anziani hanno iniziato a chiamarci e abbracciarci come vecchi amici. Gli anziani hanno iniziato a chiamarci e abbracciarci come vecchi amici. Dopo esserci intrattenute con tutti abbiamo individuato, con l'aiuto degli operatori, un gruppo di 5 anziani per iniziare il progetto "Amici Cucciolotti figurine per i Nonni". Appena ricevuti gli album li hanno subito presi in mano perché curiosi di scoprire ciò che c'era dentro. Abbiamo preparato dei segna pagina personalizzati e fatto scrivere, di proprio pugno, il nome sull'album e sul segna pagina, stimolando la manualità. Poi abbiamo spiegato loro che era un fantastico gioco, abbiamo dato una bustina di figurine a testa e per ogni figurina facevamo associare il numero, anche scomponendolo, al corrispondente sull'album. Li abbiamo aiutati a staccare la carta delle figurine, ma poi erano velocissimi nell'attaccarla da soli. Abbiamo stimolato la memoria chiedendo i colori e i versi degli animali. Poi in alcune figurine c'erano scritti pensieri sull'amicizia, sulla gentilezza, e di lì partivano domande e risposte sorprendenti. Insomma, le finalità del progetto sono quelle di stimolare la memoria visiva, cognitiva, la manualità, i ricordi, anche la memoria olfattiva, per non parlare del benessere generale di tutti gli anziani che hanno assistito a questo. Stancante, ma pieno di emozioni.

 

Gianna Barrea - secondo incontro (AVO Torremaggiore – FG)
È con grande piacere che cominciamo a riscontrare l'efficacia del progetto "Amici Cucciolotti", notando negli anziani sempre più interesse e partecipazione, nonché meraviglia e curiosità, che traspaiono dai loro occhi, soprattutto quando vedono figurine che raffigurano animali sconosciuti e che loro associano ad altri noti. Molti hanno acquisito il metodo per trovare il numero corrispondente, scomponendolo in singole cifre. Inoltre, quando leggono una frase come "Chi è il tuo migliore amico?" oppure "Vuoi un abbraccio?", loro sono felici perché ricordano esperienze passate e rivivono le emozioni ad esse associate. Già questi primi progressi per loro e per noi volontarie sono una conquista, incoraggiandoci in questo progetto.

 

Antonietta Vino (AVO Torremaggiore – FG)
Gli anziani che partecipano al progetto "Amici Cucciolotti Figurine per i Nonni" hanno mostrato interesse e curiosità, fin dall' inizio, verso gli animali che appaiono sulle figurine e l'album che le contiene, tanto che molto spesso amano sfogliarlo e rivederlo. Si impegnano, col nostro aiuto, a leggere il numero della figurina e il nome degli animali, di cui spesso chiedono notizie.
I primi tempi mostravano più difficoltà ad individuare i numeri delle figurine e a leggere il nome dell'animale, che molto spesso non riconoscevano.
Ora, invece, iniziano a riconoscere i vari numeri singolarmente e, sempre col nostro aiuto, a comporli e a cercarli nell'album. Stessa cosa con le lettere che rappresentano il nome dell'animale.
Qualche anziana, autonomamente, riesce anche a scrivere qualche parola e a formare una rima, se viene richiesta dalla figurina o a mettere a confronto il numero della figurina con il numero dove posizionarla. I primi frutti di questo progetto incominciano piano piano a vedersi, mostrano più memoria (soprattutto visiva) ricordandosi di alcuni particolari, tipo le scatoline dove riporre determinate figurine, e più manualità nell'aprire la figurina ed incollarla.
Vedere in loro questi piccoli progressi, ci anima a continuare e a persistere con questo progetto.